Danza e “seniores”: benefici a tutte le età, è confermato dai medici

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Il movimento è salutare – cosa ormai risaputa – e praticare il ballo fa bene in special modo ai cosiddetti “seniores”, over 60 e non solo. Per il benessere della persona è fondamentale, oltre all’attività fisica, anche la semplice partecipazione, lo stare insieme e l’essere coinvolti in un ambiente di gruppo. Ballare è inoltre un’attività assolutamente modulabile, da soft a più intensa, a seconda dello stato di forma e delle preferenze. Del resto la scelta è vastissima, dai corsi sociali di ballo liscio e da sala di coppia ai balli di gruppo, dalla danza moderna a quella orientale, eccetera. Per le coppie c’è un gran numero di stili e danze, davvero per tutti i gusti, per esempio tra balli old-time, moderni e latini: valzer lento e viennese, mazurca, polca, tango, foxtrot, beguine, marcetta, paso doble, mambo, salsa, merengue, bachata, rumba, cha cha cha, samba, jive, boogie woogie, swing, rock’roll… solo per nominare quelli più conosciuti e praticati non solo per divertimento ma anche quale sport agonistico (nella foto in alto l’immagine di una competizione delle categorie senior). Ma anche sul fronte dei balli di gruppo c’è una enorme possibilità di intercettare le simpatie di ognuno: nella danza moderna le musiche sono del tutto libere e lo stesso per i balli in linea, sincronizzati, sebbene siano i popolari ritmi latino-caraibici ad essere i più gettonati. Altre opzioni sono senz’altro i corsi di danzaterapia, danze olistiche oppure aerobiche. Non solo per queste ultime, tanto vicine a forme di ginnastica e fitness, in genere per praticare il ballo è consigliabile avere l’ok del proprio medico: la certificazione medica è prevista e obbligatoria iscriversi a scuole e palestre di danza sportiva, ma è sempre consigliata anche per la danza artistico-culturale e/o semplicemente ludico-ricreativa.

Movimento, ritmo e atmosfera positiva

L’interesse per il ballo e la danza da parte di persone appartenenti alle fasce di età “over” si spiega anche con la particolare situazione che spesso accomuna le persone più mature, salute permettendo: figli ormai adulti, problemi di lavoro assenti, molto tempo libero e tanta voglia di essere sempre attivi. A trascinare e motivare maggiormente per un corso di danza è appunto la prospettiva di poter praticare un’attività fisica e di socialità che riesce a coniugare questi due aspetti allo stesso tempo. Importante, nel ballo di coppia, è anche la possibilità di poterlo fare insieme al proprio coniuge o compagno/a di vita.

I benefici

La medicina dello sport considera la danza come un’attività ottimale per la terza età in quanto aiuta a migliorare il tono e il controllo muscolare, l’elasticità delle articolazioni e la coordinazione psicomotoria. Una delle componenti più apprezzate è anche il miglioramento della salute cardiovascolare: pur essendo moderato, in questo senso l’impegno fisico richiesto ha efficacia e rilevanza provata scientificamente. Importanti anche i meccanismi con cui si stimolano l’attenzione, la capacità reattiva e la coordinazione. Con l’obiettivo di assecondare il ritmo e la melodia, eseguire i movimenti corretti e rispettare la coreografia prevista, si sviluppa spontaneamente un esercizio che favorisce la coordinazione. Ballare aiuta pure alla salute di ossa e muscoli, per non parlare dei giovamenti all’aspetto delle persone: anche a chi è avanti con l’età, la danza restituisce portamento ed equilibrio, è divertente e contribuisce a ritrovare quella necessaria serenità che si riflette anche sul viso e sull’immagine della persona.

 

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